Perché viaggiare, aforismi sul viaggio (terza puntata)

Come molti viaggiatori ho visto più di quanto ricordi e ricordo più di quanto ho visto.
(B. Disraeli)

La vita è ciò che facciamo di essa. I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma
ciò che siamo.
(F. Pessoa)

Per il nomade il movimento è moralità. Senza movimento i suoi animali morirebbero.
(B. Chatwin)

Il viaggio deve allinearsi con le più severe forme di ricerca. Certo ci sono altri modi per fare la conoscenza del mondo. Ma il viaggiatore è uno schiavo dei propri sensi; la sua presa su un fatto può essere completa solamente quando è rafforzata dalla prova sensoriale; egli può conoscere davvero il mondo soltanto quando lo vede, lo sente e lo annusa.
(Lord Byron)

Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone.
(J. Steinbeck)

È davvero meraviglioso che una generazione che si difende dal caldo con un condizionatore e dal freddo
con un riscaldamento centralizzato, che viene trasportata in mezzi di locomozione asettici ed alloggiata in alberghi immacolati, possa sentire il desiderio spirituale o fisico del viaggio.
(B. Chatwin)

Viaggiare deve comportare il sacrificio di un programma ordinario a favore del caso, la rinuncia del
quotidiano per lo straordinario, deve essere strutturazione assolutamente personale alle nostre
convinzioni.
(H. Hesse)

Siamo andati in cerca di avventure perchè non riuscivamo più a viverle nei nostri cuori.
(Re Artù)

La vita è un viaggio, viaggiare è vivere due volte.
(O. Khayam)

La geografia è più importante della storia perché la contiene.
(G. C. Infante)

Viaggiare vuol dire spostarsi per il mondo, sognare spostarsi dentro il mondo. Ma forse non possiamo viaggiare in più di una direzione per volta.
(J. Gaarder)

Il viaggio è una porta attraverso la quale si esce dalla realtà nota e si entra in un’altra realtà inesplorata, che somiglia al sogno.
(G. de Maupassant)

Il senso della ricerca sta nel cammino fatto e non nella meta. Il fine del viaggiare è il viaggiare
stesso e non l’arrivare.
(T. Terzani)

I viaggi danno una grande apertura mentale: si esce dal cerchio dei pregiudizi del proprio Paese e non
si è disposti a farsi carico di quelli stranieri.
(Montesquieu)

All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per ripararsi durante un tifone, o
per riposare e amare. Quell’orizzonte aperto sarebbe stato sempre lì, un invito ad andare.
(H. Pratt)

Viaggiare è il più privato dei piaceri.
(V. Sackville-West)

Quando si viaggia si sperimenta in maniera molto più concreta l’atto della Rinascita. Ci si trova dinanzi
a situazioni del tutto nuove, il giorno trascorre più lentamente e, nella maggior parte dei casi, non si
comprende la lingua che parlano gli altri. E’ proprio quello che accade a un bambino appena nato dal ventre materno. Con ciò si è costretti a dare molta più importanza alle cose che ti circondano, perchè da esse dipende la sopravvivenza. Si comincia a essere più accessibili agli altri, perchè gli altri ti possono aiutare nelle situazioni difficili. E si accoglie qualsiasi piccolo favore degli dei con grande gioia, come se si trattasse di un episodio da ricordare per il resto della vita. Nello stesso tempo, poichè tutte le cose risultano nuove, se ne scorge solo la bellezza, e ci si sente più felici di essere vivi.
(P. Coelho)

Tutto ciò che avete da fare è tenervi il vento alle spalle.
(J. Conrad)

Non seguire il sentiero già segnato; va invece, dove non vi è alcun sentiero, e lascia una traccia…
(S. Bambarén)

Il viaggiare mi sembra un’attività assai utile. L’anima vi è in continuo esercizio per notare le cose sconosciute e nuove; e io non conosco migliore scuola per formare la mia vita che proporle incessantemente la diversità di tante altre vite, opinioni e usanze, e farle gustare una così continua varietà di forme della nostra natura. Il corpo non resta così ozioso, né affaticato, e questa moderata attività lo rinvigorisce…
So bene che l’amore per i viaggi finisce per essere considerato una testimonianza di inquietudine e di volubilità. E in realtà queste sono le mie caratteristiche principali e prevalenti. Sì, lo ammetto, io non vedo nulla, neanche in sogno o col desiderio, su cui riesca a fermarmi a lungo. Solo la varietà mi soddisfa, e il possesso della diversità, se pure qualcosa riesce a darmi ancora piacere. Nel viaggiare sono contento anche di questo, che posso fermarmi senza problemi e che ho sempre la possibilità di rinunciarvi.
(Montaigne)

Il fuori guarisce!
(R. L. Stevenson)

Non si viaggia per viaggiare, ma per aver viaggiato.
(Alphonse Karr)

Se non hai studiato, viaggia.
(Proverbio foulfoudé)

Vasta è la dimora del viaggiatore.
(Proverbio berbero)

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